...e il BELLESSERE..
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Re: ...e il BELLESSERE..
beh.. però sei molto divertente!!!
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
Oggi ho fatto le meches e mi sono incerettata!!!
Aaaahhh...che bello... anche un bel massaggino al viso, relax!
Silence, ho la couperose che mi consigli? Oggi mi è stata proposta una boccettina microscopica col contagocce che si mette solo sulla parte colpita e costa 35 eurini...ne sai qualcosa? E' un olio e se ne mette pochissimo.
Aaaahhh...che bello... anche un bel massaggino al viso, relax!
Silence, ho la couperose che mi consigli? Oggi mi è stata proposta una boccettina microscopica col contagocce che si mette solo sulla parte colpita e costa 35 eurini...ne sai qualcosa? E' un olio e se ne mette pochissimo.
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Re: ...e il BELLESSERE..
ragazze, vogliamo parlare della pettinatura di alberto angela!??
gloria- Messaggi : 1291
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Re: ...e il BELLESSERE..
bisogna che mi dici cosa contiene quell'olio..i principi attivi.. Io utilizzo cosmetici naturali e biologici e per la couperose i principi attivi più efficaci sono azulene-camomilla-calendula...
silence- Messaggi : 1970
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silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
si, con quella frangettona boccolosa!! non si può guardare
gloria- Messaggi : 1291
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Re: ...e il BELLESSERE..
silence ha scritto:bisogna che mi dici cosa contiene quell'olio..i principi attivi.. Io utilizzo cosmetici naturali e biologici e per la couperose i principi attivi più efficaci sono azulene-camomilla-calendula...
Mi ricordo solo che c'è rosmarino...mi consigli qualcosa tu?
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Re: ...e il BELLESSERE..
gloria ha scritto:ragazze, vogliamo parlare della pettinatura di alberto angela!??
É alternativo
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silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
la Repubblica 04 aprile 2012
L'altra faccia degli antiossidanti
"Alcuni danneggiano il Dna"
Pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, la scoperta suggerisce che queste capacità potrebbero essere utili nella lotta al cancro. Ma sono "nocive" nella cura di tutte le altre patologie
di SARA FICOCELLI
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L'altra faccia degli antiossidanti
"Alcuni danneggiano il Dna"
Pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, la scoperta suggerisce che queste capacità potrebbero essere utili nella lotta al cancro. Ma sono "nocive" nella cura di tutte le altre patologie
di SARA FICOCELLI
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silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
19 APRILE 2012
Al salone delle invenzioni, la spazzola antiforfora
Sembra una comune spazzola per capelli, in realtà è uno strumento di benessere: si chiama Regrolix ed è una delle invenzioni presentate al 40esimo Salone internazionale di Ginevra
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Al salone delle invenzioni, la spazzola antiforfora
Sembra una comune spazzola per capelli, in realtà è uno strumento di benessere: si chiama Regrolix ed è una delle invenzioni presentate al 40esimo Salone internazionale di Ginevra
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silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
RIZA.it
Intolleranze alimentari: cosa sono
Cefalea, sonnolenza, ansia, stipsi, gonfiori, infezioni: spesso la causa dei disturbi che ci affliggono si nasconde nelle abitudini alimentari
Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. La causa potrebbe essere un’ intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale: studi europei stimano una percentuale di incidenza delle intolleranze intorno al 13% nei bambini e al 10% negli adulti.
È l’intestino che si ribella ai cibi “sbagliati”
Le persone che sono affette da intolleranze accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi che tutto può dipendere da un certo alimento non gradito al loro metabolismo. L’ intolleranza può essere dunque il sintomo di una reazione dell’organismo a cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a numerosi problemi. Quando questi cibi sono assunti a lungo e in quantità elevate, creano un accumulo di sostanze sgradite che danno luogo ai vari disturbi. L’organo coinvolto in questo processo è in primo luogo l’intestino, che recepisce alcuni cibi come “tossici”, coinvolge il sistema immunitario e scatena le reazioni infiammatorie.
Distinguere allergie e intolleranze
Le allergie sono la risposta del sangue a una sostanza estranea
Le allergie sono la reazione improvvisa e acuta dell’organismo (in particolare del sangue) a determinate sostanze irritanti (detti “allergeni”) presenti in pollini, profumi, polveri, vaccini, ma anche in alcuni cibi, come latte, uova, crostacei e molluschi, frutti di bosco, pomodori, banane, kiwi. L’allergia è scatenata dalla presenza nel sangue di speciali anticorpi, le IgE: se questi anticorpi entrano in contatto con gli allergeni, possono provocare manifestazioni fisiche immediate e violente.
I sintomi: si manifestano in modo violento e sono di tipo cutaneo e/o respiratorio.
La diagnosi: prevede esami del sangue e test cutanei, come Patch Test, Rast e Prick Test.
Le intolleranze sono la reazione dell’intestino a certi cibi
Le intolleranze alimentari sono una reazione lenta, subdola e progressiva dell’intestino che non tollera l’ingestione massiccia di certi cibi, come ad esempio il grano, i latticini, le uova, ecc. A differenza delle allergie, le intolleranze si manifestano gradualmente e non in modo violento, e sono sempre associate alla quantità dell’alimento che viene ingerita.
I sintomi: non si manifestano subito dopo l’ingestione del cibo ma possono affiore col tempo. Sono soprattutto problemi gastrointestinali, dermatologici o respiratori.
E ora, valuta da solo se sei un tipo intollerante
Leggi qui sotto, annota i tuoi sintomi e scopri se sei a rischio
Ti elenchiamo qui sotto i sintomi più comuni delle intolleranze alimentari: se ne hai più di 5, potresti essere un soggetto a rischio.
Sintomi organici
Afte
Artrite
Asma
Cefalea
Coliche
Diarrea
Dolori muscolari
Dimagrimento o ingrassamento eccessivi e improvvisi
Gas intestinali
Intestino irritabile
Nausea e vomito
Sinusite
Stipsi
Sintomi epidermici
Acne
Cellulite
Eczema
Dermatite atopica
Orticaria
Ritenzione
Sintomi psicosomatici
Ansia
Depressione
Disturbi del sonno
Sindrome premestruale
Stanchezza cronica
I cibi comuni che possono causare intolleranze
Le intolleranze nascono dal consumo eccessivo di cibi che piacciono a tal punto da non poterne fare a meno, e verso i quali si è sviluppata una vera e propria dipendenza psicofisica. Perciò in tali casi, come primo rimedio è opportuno evitare di mangiare gli stessi cibi tutti i giorni, e fare attenzione a quelli che piacciono troppo. Ricordiamo inoltre che qualsiasi alimento, consumato spesso e in dosi massicce, può risultare intollerato, soprattutto dopo un periodo di stress o una malattia, situazioni che affaticano sia l’intestino che le difese immunitarie.
Grano
Le cause
Essere intolleranti al grano (o frumento) non significa essere celiaci, cioè intolleranti al glutine (la proteina contenuta nel grano). Le persone intolleranti al grano soffrono non a causa del glutine, ma perché sono intolleranti a tutte le componenti di questo cereale.
I sintomi
Gonfiore addominale, disturbi gastrici, difficoltà digestive; a volte, eruzioni cutanee, improvvise variazioni di peso, ritenzione.
I cibi a rischio
Pane e prodotti da forno, corn flakes, pizza, carne e verdure impanate, dolci, birra, whisky e gin.
Latte e latticini
Le cause
L’ intolleranza al latte e ai latticini può essere di due tipi: al lattosio, quando cioè l’intestino è incapace di assorbire questo zucchero complesso che si trova nel latte, o alle proteine del latte, tipica dei bambini.
I sintomi
Dolori addominali, gonfiore, meteorismo e colite. In rari casi si notano perdita di peso e malassorbimento.
Gli alimenti no
Latte vaccino, latte di capra o di pecora, di bufala, latticini freschi, gelati, panna e tutti i dolci, i biscotti, le zuppe, le creme e le salse contenenti latte.
Lieviti
Le cause
I lieviti di birra o di pane usati per consentire ai prodotti a base di farina di inglobare aria e di diventare soffici spesso vengono mal assorbiti dall’intestino, che tende a gonfiarsi, a non metabolizzare i principi nutritivi e ad evacuare in modo irregolare.
I sintomi
Disturbi gastrointestinali e eruzioni cutanee.
I cibi da evitare
Pane, pasta da pane, pizza, brioches, pasticcini, torte, birra, sidro, ma anche formaggi fermentati, panna acida, salsa di soia, funghi, integratori a base di lievito.
Uova
Le cause
L’ intolleranza alle uova può essere scatenata dall’albume o dal tuorlo (e questo si può essere verificato con i test alimentari sulle parti separate) o anche dall’uovo intero.
I sintomi
Crampi, gonfiori, disturbi digestivi, spesso accompagnati da eczemi, dermatiti, afte, acne e - talvolta - anche da disturbi respiratori.
Cosa non mangiare
Tutti i cibi preparati con le uova: maionese, pasta all’uovo, ravioli, prodotti precotti o piatti pronti che contengono impanature, torte, gelati, budini, creme industriali.ó
Frutta secca e soia
Le cause
Anche le noci, le nocciole, le arachidi, i semi oleosi e la soia possono rilasciare a livello intestinale sostanze che col tempo irritano la mucosa digestiva e provocano fenomeni di malassorbimento e la secrezione di una sostanza irritante, l’istamina.
I sintomi
Cattiva digestione, fermentazione intestinale, dermatiti.
Devi rinunciare a...
Noci, nocciole, arachidi, mandorle, anacardi e tutti i prodotti industriali che contengono gli oli estratti da questi cibi. La soia compare come ingrediente in molti alimenti, come gelati e yogurt di soia, tofu, hamburger vegetariani e cioccolata.
Intolleranze alimentari: cosa sono
Cefalea, sonnolenza, ansia, stipsi, gonfiori, infezioni: spesso la causa dei disturbi che ci affliggono si nasconde nelle abitudini alimentari
Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. La causa potrebbe essere un’ intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale: studi europei stimano una percentuale di incidenza delle intolleranze intorno al 13% nei bambini e al 10% negli adulti.
È l’intestino che si ribella ai cibi “sbagliati”
Le persone che sono affette da intolleranze accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi che tutto può dipendere da un certo alimento non gradito al loro metabolismo. L’ intolleranza può essere dunque il sintomo di una reazione dell’organismo a cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a numerosi problemi. Quando questi cibi sono assunti a lungo e in quantità elevate, creano un accumulo di sostanze sgradite che danno luogo ai vari disturbi. L’organo coinvolto in questo processo è in primo luogo l’intestino, che recepisce alcuni cibi come “tossici”, coinvolge il sistema immunitario e scatena le reazioni infiammatorie.
Distinguere allergie e intolleranze
Le allergie sono la risposta del sangue a una sostanza estranea
Le allergie sono la reazione improvvisa e acuta dell’organismo (in particolare del sangue) a determinate sostanze irritanti (detti “allergeni”) presenti in pollini, profumi, polveri, vaccini, ma anche in alcuni cibi, come latte, uova, crostacei e molluschi, frutti di bosco, pomodori, banane, kiwi. L’allergia è scatenata dalla presenza nel sangue di speciali anticorpi, le IgE: se questi anticorpi entrano in contatto con gli allergeni, possono provocare manifestazioni fisiche immediate e violente.
I sintomi: si manifestano in modo violento e sono di tipo cutaneo e/o respiratorio.
La diagnosi: prevede esami del sangue e test cutanei, come Patch Test, Rast e Prick Test.
Le intolleranze sono la reazione dell’intestino a certi cibi
Le intolleranze alimentari sono una reazione lenta, subdola e progressiva dell’intestino che non tollera l’ingestione massiccia di certi cibi, come ad esempio il grano, i latticini, le uova, ecc. A differenza delle allergie, le intolleranze si manifestano gradualmente e non in modo violento, e sono sempre associate alla quantità dell’alimento che viene ingerita.
I sintomi: non si manifestano subito dopo l’ingestione del cibo ma possono affiore col tempo. Sono soprattutto problemi gastrointestinali, dermatologici o respiratori.
E ora, valuta da solo se sei un tipo intollerante
Leggi qui sotto, annota i tuoi sintomi e scopri se sei a rischio
Ti elenchiamo qui sotto i sintomi più comuni delle intolleranze alimentari: se ne hai più di 5, potresti essere un soggetto a rischio.
Sintomi organici
Afte
Artrite
Asma
Cefalea
Coliche
Diarrea
Dolori muscolari
Dimagrimento o ingrassamento eccessivi e improvvisi
Gas intestinali
Intestino irritabile
Nausea e vomito
Sinusite
Stipsi
Sintomi epidermici
Acne
Cellulite
Eczema
Dermatite atopica
Orticaria
Ritenzione
Sintomi psicosomatici
Ansia
Depressione
Disturbi del sonno
Sindrome premestruale
Stanchezza cronica
I cibi comuni che possono causare intolleranze
Le intolleranze nascono dal consumo eccessivo di cibi che piacciono a tal punto da non poterne fare a meno, e verso i quali si è sviluppata una vera e propria dipendenza psicofisica. Perciò in tali casi, come primo rimedio è opportuno evitare di mangiare gli stessi cibi tutti i giorni, e fare attenzione a quelli che piacciono troppo. Ricordiamo inoltre che qualsiasi alimento, consumato spesso e in dosi massicce, può risultare intollerato, soprattutto dopo un periodo di stress o una malattia, situazioni che affaticano sia l’intestino che le difese immunitarie.
Grano
Le cause
Essere intolleranti al grano (o frumento) non significa essere celiaci, cioè intolleranti al glutine (la proteina contenuta nel grano). Le persone intolleranti al grano soffrono non a causa del glutine, ma perché sono intolleranti a tutte le componenti di questo cereale.
I sintomi
Gonfiore addominale, disturbi gastrici, difficoltà digestive; a volte, eruzioni cutanee, improvvise variazioni di peso, ritenzione.
I cibi a rischio
Pane e prodotti da forno, corn flakes, pizza, carne e verdure impanate, dolci, birra, whisky e gin.
Latte e latticini
Le cause
L’ intolleranza al latte e ai latticini può essere di due tipi: al lattosio, quando cioè l’intestino è incapace di assorbire questo zucchero complesso che si trova nel latte, o alle proteine del latte, tipica dei bambini.
I sintomi
Dolori addominali, gonfiore, meteorismo e colite. In rari casi si notano perdita di peso e malassorbimento.
Gli alimenti no
Latte vaccino, latte di capra o di pecora, di bufala, latticini freschi, gelati, panna e tutti i dolci, i biscotti, le zuppe, le creme e le salse contenenti latte.
Lieviti
Le cause
I lieviti di birra o di pane usati per consentire ai prodotti a base di farina di inglobare aria e di diventare soffici spesso vengono mal assorbiti dall’intestino, che tende a gonfiarsi, a non metabolizzare i principi nutritivi e ad evacuare in modo irregolare.
I sintomi
Disturbi gastrointestinali e eruzioni cutanee.
I cibi da evitare
Pane, pasta da pane, pizza, brioches, pasticcini, torte, birra, sidro, ma anche formaggi fermentati, panna acida, salsa di soia, funghi, integratori a base di lievito.
Uova
Le cause
L’ intolleranza alle uova può essere scatenata dall’albume o dal tuorlo (e questo si può essere verificato con i test alimentari sulle parti separate) o anche dall’uovo intero.
I sintomi
Crampi, gonfiori, disturbi digestivi, spesso accompagnati da eczemi, dermatiti, afte, acne e - talvolta - anche da disturbi respiratori.
Cosa non mangiare
Tutti i cibi preparati con le uova: maionese, pasta all’uovo, ravioli, prodotti precotti o piatti pronti che contengono impanature, torte, gelati, budini, creme industriali.ó
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I sintomi
Cattiva digestione, fermentazione intestinale, dermatiti.
Devi rinunciare a...
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Re: ...e il BELLESSERE..
MA ALLORA SONO INTOLLERANTE DI SICURO!!! NON MI TOLLERO DA SOLA...E' GRAVE!!!
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Re: ...e il BELLESSERE..
..no tranquilla scri..sei in ottima compagnia soprattutto in questi giorni sapessi quanto mi prenderei a schiaffi!!!
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Re: ...e il BELLESSERE..
Shampoo: ecco perche’ sceglierlo senza tensioattivi chimici
Nonostante le numerose cure che dedicate alla vostra chioma, i capelli non risultano così splendenti come li vorreste? Potrebbe essere colpa di uno shampoo troppo aggressivo. Fino a poco tempo fa, trovare tra gli scaffali del supermercato unicamente shampoo a base di SLS (Sodium Lauryl Sulfate) o SLES (Sodium Laureth Sulfate) rappresentava la norma. Pare però che anche tra gli scaffali della grande distribuzione l’offerta stia iniziando ad orientarsi verso prodotti contenenti tensioattivi più delicati rispetto a quelli di cui sopra.
Alcune di voi avranno notato come sulle confezioni di numerosi shampoo delle marche più note siano comparse le diciture “Senza SLES” o “Senza SLS”. Ciò dovrebbe stare a significare che i suddetti prodotti siano stati formulati mediante l’impiego di tensioattivi più delicati, spesso a base vegetale, dal minore potere schiumogeno ma con il medesimo potenziale lavante. Pare che le case cosmetiche abbiano iniziato a formulare prodotti meno aggressivi al fine di prolungare la durata delle colorazioni per capelli, con particolare riferimento alle classiche tinte casalinghe. Uno shampoo dall’azione più delicata permetterebbe infatti una più duratura permanenza del colore sui capelli.
Fortunatamente, shampoo senza SLES o SLS erano già presenti sul mercato prima che le grandi marche decidessero per un cambiamento di rotta. Si tratta solitamente di prodotti a base di tensioattivi vegetali e di materie prime provenienti da agricoltura biologica, spesso privi di allergeni o di profumazioni sintetiche, che agiscono effettuando una pulizia efficace del capello senza per questo aggredire né la chioma né il cuoio capelluto.
L’impiego di detergenti contenenti SLS e SLES garantisce normalmente la produzione di una consistente quantità di schiuma, la cui azione purtroppo va spesso oltre la detergenza dei capelli, provocando secchezza della chioma, soprattutto in prossimità delle punte, irritazione della cute, screpolature nella zona del collo e attorno alla fronte ed alle orecchie nelle persone più sensibili, oltre che arrossamento degli occhi, in particolare nei più piccoli. Gli shampoo a base di tensioattivi vegetali producono meno schiuma e agiscono in maniera più gentile sul fusto dei capelli e sui tessuti cutanei. Il loro contenuto di attivi naturali è spesso più consistente ed efficace rispetto a quello dei prodotti comuni.
Per individuare la presenza di SLS o SLES nel proprio shampoo o nel prodotto di cui si sta valutando l’acquisto. è sufficiente dare un’occhiata alla lista degli ingredienti (INCI). I tensioattivi occupano normalmente i primi posti dell’elenco, subito dopo l’ingrediente acqua (aqua). I prodotti realizzati attraverso formule naturali dovrebbero comprendere, tra i tensioattivi vegetali presenti nella lista degli ingredienti, sostanze derivate dallo zucchero, dall’olio di oliva, come il Sodium Olivamphocetate, o dall’olio di cocco come il Sodium Cocoyl Sarcosinate o il Coco Glucoside, che sarebbe bene imparare a riconoscere e provare a testare personalmente in modo da poter ottenere dei reali benefici per la propria bellezza e per la propria salute, oltre che per l’ambiente, riducendo l’inquinamento causato dalle sostanze impiegate quotidianamente per la cura di sé.
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Nonostante le numerose cure che dedicate alla vostra chioma, i capelli non risultano così splendenti come li vorreste? Potrebbe essere colpa di uno shampoo troppo aggressivo. Fino a poco tempo fa, trovare tra gli scaffali del supermercato unicamente shampoo a base di SLS (Sodium Lauryl Sulfate) o SLES (Sodium Laureth Sulfate) rappresentava la norma. Pare però che anche tra gli scaffali della grande distribuzione l’offerta stia iniziando ad orientarsi verso prodotti contenenti tensioattivi più delicati rispetto a quelli di cui sopra.
Alcune di voi avranno notato come sulle confezioni di numerosi shampoo delle marche più note siano comparse le diciture “Senza SLES” o “Senza SLS”. Ciò dovrebbe stare a significare che i suddetti prodotti siano stati formulati mediante l’impiego di tensioattivi più delicati, spesso a base vegetale, dal minore potere schiumogeno ma con il medesimo potenziale lavante. Pare che le case cosmetiche abbiano iniziato a formulare prodotti meno aggressivi al fine di prolungare la durata delle colorazioni per capelli, con particolare riferimento alle classiche tinte casalinghe. Uno shampoo dall’azione più delicata permetterebbe infatti una più duratura permanenza del colore sui capelli.
Fortunatamente, shampoo senza SLES o SLS erano già presenti sul mercato prima che le grandi marche decidessero per un cambiamento di rotta. Si tratta solitamente di prodotti a base di tensioattivi vegetali e di materie prime provenienti da agricoltura biologica, spesso privi di allergeni o di profumazioni sintetiche, che agiscono effettuando una pulizia efficace del capello senza per questo aggredire né la chioma né il cuoio capelluto.
L’impiego di detergenti contenenti SLS e SLES garantisce normalmente la produzione di una consistente quantità di schiuma, la cui azione purtroppo va spesso oltre la detergenza dei capelli, provocando secchezza della chioma, soprattutto in prossimità delle punte, irritazione della cute, screpolature nella zona del collo e attorno alla fronte ed alle orecchie nelle persone più sensibili, oltre che arrossamento degli occhi, in particolare nei più piccoli. Gli shampoo a base di tensioattivi vegetali producono meno schiuma e agiscono in maniera più gentile sul fusto dei capelli e sui tessuti cutanei. Il loro contenuto di attivi naturali è spesso più consistente ed efficace rispetto a quello dei prodotti comuni.
Per individuare la presenza di SLS o SLES nel proprio shampoo o nel prodotto di cui si sta valutando l’acquisto. è sufficiente dare un’occhiata alla lista degli ingredienti (INCI). I tensioattivi occupano normalmente i primi posti dell’elenco, subito dopo l’ingrediente acqua (aqua). I prodotti realizzati attraverso formule naturali dovrebbero comprendere, tra i tensioattivi vegetali presenti nella lista degli ingredienti, sostanze derivate dallo zucchero, dall’olio di oliva, come il Sodium Olivamphocetate, o dall’olio di cocco come il Sodium Cocoyl Sarcosinate o il Coco Glucoside, che sarebbe bene imparare a riconoscere e provare a testare personalmente in modo da poter ottenere dei reali benefici per la propria bellezza e per la propria salute, oltre che per l’ambiente, riducendo l’inquinamento causato dalle sostanze impiegate quotidianamente per la cura di sé.
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Re: ...e il BELLESSERE..
PUBBLICITÀ INGANNEVOLE: MULTATA L'OREAL
L'antitrust multa per 200mila euro l'Oreal per pratica commerciale scorretta nella pubbblicità di un prodotto anti caduta dei capelli a marchio Dercos. In particolare, l'Autorità ritiene ingannevole il messaggio che promette una riduzione della caduta dei capelli del 72%.
I messaggi pubblicitari, rileva l'Autorità, "sono rivolti ad una categoria di consumatori ampia e varia, costituita da soggetti che versano in una condizione di calvizie, che può essere differente l'una dall'altra, in ragione della causa e della gravità relativa al diradamento in atto, nonchè del genere, maschile o femminile, del soggetto interessato".
Si tratta comunque di "destinatari particolarmente vulnerabili in conseguenza dello stato patologico in cui si trovano, ragion per cui si richiede una valutazione rigorosa circa la veridicità, trasparenza e correttezza dei messaggi pubblicitari veicolati dagli operatori del settore".
Fonte: Adnkronos
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Re: ...e il BELLESSERE..
Oggi ho fatto tinta e ceretta...comodamente coccolata da parrucchiera ed estetista...
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Re: ...e il BELLESSERE..
APPERO'..!!!
16ENNE SCOPRE UNA CURA CONTRO L'INVECCHIAMENTO
Una sostanza antinvecchiamento composta da nanoparticelle presenti nelle fibre del legno
Ha solo 16 anni ed ha scoperto una sostanza antinvecchiamento composta da nanoparticelle presenti nelle fibre del legno. Janelle Tam, liceale canadese di Waterloo in Ontario, ha ricevuto il primo premio, accompagnato da un assegno di 5mila dollari, del Sanofi BioGENEius Challenge, assegnato da scienziati del consiglio nazionale del Canada.
La sostanza scoperta, denominata Ncc (nano-cellulosa cristallina), potrebbe essere utilizzata in un prossimo futuro in diversi ambiti della medicina per la sua capacità di neutralizzare numerosi radicali liberi e per il suo potere antiossidante, superiore a quello delle vitamine C ed E.
La giovane ricercatrice è riuscita ad accoppiare chimicamente con nanoparticelle di carbone il buckminsterfullerene. La coppia agisce come un aspiratore, neutralizzando i radicali liberi. La Ncc non è tossica, è stabile, solubile nell'acqua e "rinnovabile" perchè estratta dagli alberi. Già si calcola un mercato milionario per i prossimi decenni.
Fonte: Leggo.it
16ENNE SCOPRE UNA CURA CONTRO L'INVECCHIAMENTO
Una sostanza antinvecchiamento composta da nanoparticelle presenti nelle fibre del legno
Ha solo 16 anni ed ha scoperto una sostanza antinvecchiamento composta da nanoparticelle presenti nelle fibre del legno. Janelle Tam, liceale canadese di Waterloo in Ontario, ha ricevuto il primo premio, accompagnato da un assegno di 5mila dollari, del Sanofi BioGENEius Challenge, assegnato da scienziati del consiglio nazionale del Canada.
La sostanza scoperta, denominata Ncc (nano-cellulosa cristallina), potrebbe essere utilizzata in un prossimo futuro in diversi ambiti della medicina per la sua capacità di neutralizzare numerosi radicali liberi e per il suo potere antiossidante, superiore a quello delle vitamine C ed E.
La giovane ricercatrice è riuscita ad accoppiare chimicamente con nanoparticelle di carbone il buckminsterfullerene. La coppia agisce come un aspiratore, neutralizzando i radicali liberi. La Ncc non è tossica, è stabile, solubile nell'acqua e "rinnovabile" perchè estratta dagli alberi. Già si calcola un mercato milionario per i prossimi decenni.
Fonte: Leggo.it
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Re: ...e il BELLESSERE..
...Non conosco il prodotto...ma sostanzialmente queste creme servono a prevenire la rottura di altri capillari e a lenire il rossore di quelli già esistenti...e non a farli sparire... Solo diverse sedute di "sclerosanti" fatte da un angiologo chiudono i capillari già rotti...
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Re: ...e il BELLESSERE..
tesoro non saprei dirti..dipende dal medico...qui sento parlare di 50/60 euro a seduta..
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Re: ...e il BELLESSERE..
..direi che la situazione non è drammatica...Io che sto sempre in piedi e soprattutto dopo la gravidanza, sono messa peggio. Se decidi di fare le sclerosanti non pensare che il risultato è definitivo...dovresti poi ripetere le sedute almeno tutti gli anni...che comunque resta soddisfacente
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Re: ...e il BELLESSERE..
Quello che mi preoccupa é che l'anno scorso non c'era nulla, nonostante la gravidanza e tutto quello che ne consegue, sommate al lavoro.
Ho paura che sia cominciato un ciclo.
Ho paura che sia cominciato un ciclo.
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Re: ...e il BELLESSERE..
Guarda scri..purtroppo basta che se ne rompe uno...e poi si innesca la catena...e non c'è modo di fermarli...Si può rallentare il processo prendendo anche degli integratori alimentari tipo il mirtillo e usare creme tipo quella che mi hai mostrato...
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
consigli per l'estate.. l'affaticamento e insonnia e vari. ogni tanto mi viene in mente che esiste e lo uso quando non dormo o mi sento disidratato con dolori muscolari:
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Ricetta per il CALMAG
A cosa serve?
I benefici sono veramente tanti; quelli che ho sperimentato io sono un rilassamento generale e la scomparsa di dolori vari, muscolari e alle giunture, oltre ad un sonno veramente tranquillo e riposante.
Inoltre da quando ne faccio uso non ho più dovuto ricorrere alle cure del dentista.
In generale il calcio aiuta a rinforzare i denti e le ossa, oltre che a regolare la pressione sanguigna.
Il magnesio serve a una miriade di cose tra cui l'utilizzo delle proteine, la regolazione del sistema nervoso e delle reazioni enzimatiche, nonchè all'assimilazione del calcio, che diversamente non verrebbe utilizzato.
Ingredienti
- Calcio Gluconato (1 cucchiaio raso).
- Magnesio Carbonato (1/2 cucchiaino raso da The)
- Aceto di Mele o Succo di Limone (1 cucchiaio scarso)
- Acqua bollente (1/2 bicchiere).
Preparazione
Mentre si fa bollire la quantità d?acqua necessaria:
1. Aggiungere in un bicchiere il Calcio e il Magnesio.
2. Mescolare bene.
3. Aggiungere l'aceto (o il succo di limone).
4. Mescolare bene (deve risultare una pappetta non troppo densa ma non troppo liquida).
5. Aggiungere l'acqua bollente.
6. Mescolare ulteriormente avendo cura di far sciogliere tutta la polvere.
Si deve ottenere un liquido trasparente, inodore e quasi insapore.
Nel caso sia torbido c'è un errore di dosaggio.
Prima di bere lasciare raffreddare a piacere.
Nota: Il calcio e il magnesio si presentano come polveri bianche e si acquistano in farmacia.
Io di solito prendo le confezioni da 1 Kg di calcio o da 1/2 Kg.
Per il magnesio invece con un etto si va avanti per un secolo!
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I benefici sono veramente tanti; quelli che ho sperimentato io sono un rilassamento generale e la scomparsa di dolori vari, muscolari e alle giunture, oltre ad un sonno veramente tranquillo e riposante.
Inoltre da quando ne faccio uso non ho più dovuto ricorrere alle cure del dentista.
In generale il calcio aiuta a rinforzare i denti e le ossa, oltre che a regolare la pressione sanguigna.
Il magnesio serve a una miriade di cose tra cui l'utilizzo delle proteine, la regolazione del sistema nervoso e delle reazioni enzimatiche, nonchè all'assimilazione del calcio, che diversamente non verrebbe utilizzato.
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- Calcio Gluconato (1 cucchiaio raso).
- Magnesio Carbonato (1/2 cucchiaino raso da The)
- Aceto di Mele o Succo di Limone (1 cucchiaio scarso)
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Mentre si fa bollire la quantità d?acqua necessaria:
1. Aggiungere in un bicchiere il Calcio e il Magnesio.
2. Mescolare bene.
3. Aggiungere l'aceto (o il succo di limone).
4. Mescolare bene (deve risultare una pappetta non troppo densa ma non troppo liquida).
5. Aggiungere l'acqua bollente.
6. Mescolare ulteriormente avendo cura di far sciogliere tutta la polvere.
Si deve ottenere un liquido trasparente, inodore e quasi insapore.
Nel caso sia torbido c'è un errore di dosaggio.
Prima di bere lasciare raffreddare a piacere.
Nota: Il calcio e il magnesio si presentano come polveri bianche e si acquistano in farmacia.
Io di solito prendo le confezioni da 1 Kg di calcio o da 1/2 Kg.
Per il magnesio invece con un etto si va avanti per un secolo!
mariolinoa2- Messaggi : 290
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Re: ...e il BELLESSERE..
La mia cinesina preferita...oltre che ingozzarmi di banane e merendine...oggi mi ha deliziato con un massaggio da urlo Ho guadagnato come minimo 50 cd4 in un'ora!!!!
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
silence ha scritto:La mia cinesina preferita...oltre che ingozzarmi di banane e merendine...oggi mi ha deliziato con un massaggio da urlo Ho guadagnato come minimo 50 cd4 in un'ora!!!!
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Re: ...e il BELLESSERE..
scricciolo ha scritto:Che ne pensate del mio nuovo acquisto?
Da indossare con jeans attillati bianchi e ovviamente tacchi a spillo blu!
waohohohoh!!! ti vesti così per venire a mangiare il pesce con me??? Corro a comprarmi qualcosa di sexy... non voglio mica sfigurare di fianco a te!!!
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
scricciolo ha scritto:Si, però prima mi ovatto un po le chiappe e sono pronta!!!
io le tette e siamo apposto....
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
beh...così potremo dire di averli "naturali" senza essere accusate di "bugiardismo"...
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
Si ma di la...la natura abbonda!silence ha scritto:beh...così potremo dire di averli "naturali" senza essere accusate di "bugiardismo"...
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Re: ...e il BELLESSERE..
scricciolo ha scritto:Non andiamo verso il mare però che se arriva un'ondata poi ci vengono tette e chiappe col pollice verde!!!
non l'ho mica capita!!
gloria- Messaggi : 1291
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Re: ...e il BELLESSERE..
io invece non ho capito questa... Sei un pò criptica questa sera... o noi più tarde del solitoscricciolo ha scritto:Si ma di la...la natura abbonda!silence ha scritto:beh...così potremo dire di averli "naturali" senza essere accusate di "bugiardismo"...
silence- Messaggi : 1970
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Re: ...e il BELLESSERE..
gloria ha scritto:scricciolo ha scritto:Non andiamo verso il mare però che se arriva un'ondata poi ci vengono tette e chiappe col pollice verde!!!
non l'ho mica capita!!
Ma daiii ho messo anche la foto! Non l'avete mai cresciuti i semini delle piante nel cotone a scuola?
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Re: ...e il BELLESSERE..
con sta storia di prendere il sole e ricaricarmi di vitamina D mi è ritornata la maschera gravida sulla fronte... Rivoglio la mia pelle color latte...
silence- Messaggi : 1970
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