Brevi da Baltimora
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Brevi da Baltimora
Dall'international Meeting annuale dell'Istituto di Virologia umana cominciato il 30 ottobre 2011 si è fatta notare l'esposizione di Robert Siliciano
In questa esposizione Siliciano si è posto la domanda se la ART fosse sufficientemente potente per bloccare completamente la replicazione HIV e ha risposto usando la "farmacomatematica".Ha richiamato il lavoro di Shen dal suo lavoro pubblicato nel 2008 sulla pendenza della curva di risposta alla dose dopo trasformazione logaritmica come parametro ideale.Egli ha sostenuto che questo parametro è direttamente collegato a quante nuove cellule infette sorgono in una generazione virale. Questo è in relazione alla carica virale e dimostra che in media viene richiesta una potenza di riduzione di 6 log per bloccare le replicazione virale.
Egli ha usato questo parametro per calcolare la potenza di ciascun ARV disponibile. Per alcuni ARV la curva di risposta è stata lineare, per altri no. Gli inibitori delle proteasi hanno mostrato il più alto potenziale inibitorio a dosi cliniche. Questo significa che con un dosaggio aumentato, la curva s'impennava.Questo non si osservava con NRTIs o Raltegravir.
Il P.I più efficace è stato il Darunavir con una riduzione di 8-10 log. Siliciano ha quindi affrontato il problema di misurare gli effetti combinati dei farmaci. Con il suo modello, è stato in gredo di valutare la potenza di più di 800 possibili combinazioni di tre farmaci. Alcuni regimi hanno mostrato riduzione di oltre 12 log dovuta a un effetto sinergico. Egli, tuttavia, ha concluso dicendo che anche il più potente di questi regimi è incapace, secondo il suo punto di vista,di influenzare i reservoirs provirali.
Un'altra interessante presentazione è stata su IL-7 , data da Paolo Lusso (Italia). Egli ha prima mostrato dati che provano che IL-7 diminuisce l'apoptosi nell'infezione HIV. Poi è passato agli effetti della somministrazione di IL-7 nell'INFEZIONE ACUTA nei macachi infetti di SIV. Dodici soggetti sono stati trattati e non sono stati osservati effetti negativi sulla replicazione di SIV. La deplezione di cellule T CD4 di memoria centrale e cellule T naive sono state impedite da IL-7 ma l'effetto non è durato. E' stato osservato un aumento assoluto di di tutte le cellule T CD8. La protezione di CD4 non era dovuta ad un'aumentata proliferazione ma piuttosto ad una migliore resistenza verso l'apoptosi.
Benchè la misura dell'apoptosi per sè stessa non fosse conclusiva nel sangue, era significativamente ridotta nei linfonodi. Egli ha concluso che il trattamento prolungato con IL-7 dovrebbe essere testato clinicamente nell'infezione acuta da HIV.Un partecipante ha do0mandato se avesse dati sui reservoirs SIV ed egli ha risposto che erano dati preliminari e non mostravano un trend.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Brevi da Baltimora
Molto interessante, grazie Rafael
Speriamo..
Speriamo..
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
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