Nefropatia da HIV
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Nefropatia da HIV
Il virus dell'immunodeficienza umana puo' causare un ampio spettro di manifestazioni cliniche, che vanno da uno stato di portatore asintomatico ad una severa immunodeficienza. La malattia renale e' una complicazione relativamente comune nei pazienti con malattia da HIV. La malattia renale puo' derivare dall'infezione diretta HIV del rene o da effetti collaterali dei farmaci usati per trattare il virus.
Inoltre i pazienti sieropositivi sono a rischio di sviluppare azotemia prerenale dovuta al volume di perdita che risulta dal consumo di sale, scarsa nutrizione , nausea o vomito.
La nefropatia associata all'HIV (HIVAN), precedentemente conosciuta come nefropatia associta all'AIDS, e' caratterizzata dai seguenti reperti
- Proteinuria di portata nefrotica
- Azotemia
- Immagini ecografiche di reni da normali ad ingrandite
- Glomerulosclerosi focali segmentali (FSGS) scoperte in biopsie renali
Una volta diagnosticata l'HIVAN, nell'era pre antiretrovirale la norma era la rapida progressione verso l'insufficienza renale e malattia renale all'ultimo stadio che conduceva alla dialisi.
La HAART ha cambiato il corso naturale di questa malattia.
Negli USA la maggior parte dei pazienti con HIVAN sono giovani maschi neri e approssimativamente il 50% sono tossicodipendenti.
Complessivamente HIVAN viene osservata piu' spesso in uomini che in donne, con un rapporto tra maschi e femmine di 10:1.
La principale eta' delle persone con HIVAN e' di 33 anni.
Esperimenti che usavano topi transgenici hanno fornito forse la prova piu' evidente diun ruolo diretto dell'HIV-1 nello sviluppo di nefropatia associata all'HIV (HIVAN) I topi hanno sviluppato proteinuria ed avevano un quadro istologico simile a quello osservato nei pazienti con HIVAN. Un fattore genetico o ambientale che non e' stato ancora identificato e' richiesto perche' i pazienti sviluppino questa malattia, il che puo' spiegare la predilezione razziale per HIVAN fra le persone di razza nera.
L'obiettivo celluleare per lo sviluppo di HIVAN e' probabilmente l'epitelio tubulare e glomerulare renale.
I pazienti con nefropatia associata all'HIV (HIVAN) si presentano tipicamente con una sindrome nefrotica che consiste in una proteinauria di tipo nefrotico (> 3,5 gr/d), azotemia , ipoalbuminemia e iperlipidemia.L'edema non e' comune nell'HIVAN e molti Autori pensano che questa sia una caratteristica dell'HIVAN. La propensione alla perdita di sale e l'alta pressione oncotica ricevono un contributo dalla marcata ipergammaglobulinemia.
Il conteggio di CD4 nei pazienti con HIVAN e' di solito al di sotto di 200 cellule/microL, ma HIVAN e' stata riportata in pazienti con piu' alti conteggi CD4.
I pazienti con HIVAN non sono tipicamente ipertesi, anche di fronte all'insufficienza renale ed i loro reni sono di solito normali o grandi di misura e altamente ecogenici all'ultrasonografia. Analisi di routine possono rivelare occasionalmente proteinuria non nefrotica in pazienti anlizzati per altre ragioni mediche.L'urinoanalisi rivela microematuria, leucociti, aggregati ialini e corpi grassosi, ma non aggregati cellulari.
La maggior parte delle medicazioni HIV sono ben tollerate, anche in presenza di insufficienza renale. La tossicita' (potenziale) degli inibitori della trascrittasi inversa si manifesta uniformemente con acidosi lattica di tipo B.Tuttavia la didanosina puo' causare
anormalita' elettrolitiche quali ipokaliemia, iponatriemia ipomagnesemia ed iperuricemia.
Maraviroc e Raltegravir non hanno bisogno di aggiustamenti di dosaggi anche per una creatinina clearance maggiore di 50ml/min.
Inoltre i pazienti sieropositivi sono a rischio di sviluppare azotemia prerenale dovuta al volume di perdita che risulta dal consumo di sale, scarsa nutrizione , nausea o vomito.
La nefropatia associata all'HIV (HIVAN), precedentemente conosciuta come nefropatia associta all'AIDS, e' caratterizzata dai seguenti reperti
- Proteinuria di portata nefrotica
- Azotemia
- Immagini ecografiche di reni da normali ad ingrandite
- Glomerulosclerosi focali segmentali (FSGS) scoperte in biopsie renali
Una volta diagnosticata l'HIVAN, nell'era pre antiretrovirale la norma era la rapida progressione verso l'insufficienza renale e malattia renale all'ultimo stadio che conduceva alla dialisi.
La HAART ha cambiato il corso naturale di questa malattia.
Negli USA la maggior parte dei pazienti con HIVAN sono giovani maschi neri e approssimativamente il 50% sono tossicodipendenti.
Complessivamente HIVAN viene osservata piu' spesso in uomini che in donne, con un rapporto tra maschi e femmine di 10:1.
La principale eta' delle persone con HIVAN e' di 33 anni.
Esperimenti che usavano topi transgenici hanno fornito forse la prova piu' evidente diun ruolo diretto dell'HIV-1 nello sviluppo di nefropatia associata all'HIV (HIVAN) I topi hanno sviluppato proteinuria ed avevano un quadro istologico simile a quello osservato nei pazienti con HIVAN. Un fattore genetico o ambientale che non e' stato ancora identificato e' richiesto perche' i pazienti sviluppino questa malattia, il che puo' spiegare la predilezione razziale per HIVAN fra le persone di razza nera.
L'obiettivo celluleare per lo sviluppo di HIVAN e' probabilmente l'epitelio tubulare e glomerulare renale.
I pazienti con nefropatia associata all'HIV (HIVAN) si presentano tipicamente con una sindrome nefrotica che consiste in una proteinauria di tipo nefrotico (> 3,5 gr/d), azotemia , ipoalbuminemia e iperlipidemia.L'edema non e' comune nell'HIVAN e molti Autori pensano che questa sia una caratteristica dell'HIVAN. La propensione alla perdita di sale e l'alta pressione oncotica ricevono un contributo dalla marcata ipergammaglobulinemia.
Il conteggio di CD4 nei pazienti con HIVAN e' di solito al di sotto di 200 cellule/microL, ma HIVAN e' stata riportata in pazienti con piu' alti conteggi CD4.
I pazienti con HIVAN non sono tipicamente ipertesi, anche di fronte all'insufficienza renale ed i loro reni sono di solito normali o grandi di misura e altamente ecogenici all'ultrasonografia. Analisi di routine possono rivelare occasionalmente proteinuria non nefrotica in pazienti anlizzati per altre ragioni mediche.L'urinoanalisi rivela microematuria, leucociti, aggregati ialini e corpi grassosi, ma non aggregati cellulari.
La maggior parte delle medicazioni HIV sono ben tollerate, anche in presenza di insufficienza renale. La tossicita' (potenziale) degli inibitori della trascrittasi inversa si manifesta uniformemente con acidosi lattica di tipo B.Tuttavia la didanosina puo' causare
anormalita' elettrolitiche quali ipokaliemia, iponatriemia ipomagnesemia ed iperuricemia.
Maraviroc e Raltegravir non hanno bisogno di aggiustamenti di dosaggi anche per una creatinina clearance maggiore di 50ml/min.
Rafael- Messaggi : 814
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