Swaziland: sieropositivi si nutrono di sterco

Swaziland: malati di Aids si nutrono di sterco. E' una situazione drammatica quella descritta da alcune fonti internazionali e riportata dall'Agenzia Fides. Nello Swaziland, piccolo stato del Sud-Est africano, molte persone sieropositive sarebbero costrette a nutrirsi di sterco, per poi poter assumere i farmaci antiretrovirali. Tra loro ci sarebbero anche molti bambini. Gli AVRs avrebbero effetti collaterali, amplificati in maniera anche importante dall'assunzione degli stessi a stomaco vuoto. La crisi economica alla quale il paese è soggetto ha fatto sì che il governo tagliasse i fondi anche alle organizzazioni umanitarie, che sono state costrette a ridurre gli aiuti.

Sieropositivo uno su quattro. Poco più di un quarto della popolazione tra il 15 e i 49 anni residente in Swaziland è sieropositiva o malata conclamata di Aids. In tutto circa 1,2 milioni di persone. Fonti giornalistiche ed umanitarie del posto hanno testimoniato di aver visto alcune persone mangiare escrementi di mucca uniti ad acqua, prima di assumere il farmaco antiretrovirale. Ma c'è di più. Al ministero della Salute sarebbe stata consegnata una petizione, in riferimento al fatto che anche i farmaci anti-aids starebbero finendo. Un documento consegnato da un folto gruppo di persone, circa 500, giunto in autobus, a causa del diviesto imposto dalla polizia di marciare a piedi per la capitale. I dimostranti facevano parte dello Swaziland National Network of People Living with HIV/AIDS.

Il problema dei bambini orfani. A tutto questo si aggiunge la questione del sistema scuola, che non sarebbe più in grado di proseguire nella sua attività a causa del mancato sostegno dello Stato, guidato dal Re Mswati. Stando a quanto dichiarato da alcuni insegnanti, ad Agosto le scuole rimarranno chiuse per tutto il mese, per l'assenza dei fondi promessi dallo Stato. La popolazione dello Swaziland sotto i 15 anni corrisponderebbe ad un quinto di quella totale. Nel tragico panorama s'inserisce la presunta fortuna personale del monarca che, secondo la rivista specializzata "Forbes", nel 2009 possedeva ben 122 milioni di dollari.
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