IAS 2011- Pubblicati i numeri del contagio
IAS 2011- Pubblicati i numeri del contagio
L'Istituto Superiore di Sanità rilascia gli sconvolgenti numeri che riguardano il contagio da HIV
22.07.2011. Mondo
Ogni giorno più di 7.000 individui nel mondo contraggono l’infezione HIV e più di 4.900 muoiono a causa dell’AIDS e delle patologie ad essa correlate: dall’inizio dell’epidemia nel 1981, oltre 60 milioni di persone sono state infettate e circa 30 milioni sono decedute. Alla fine del 2008 le nuove infezioni da HIV hanno registrato un declino del 30% rispetto al picco epidemico del 1996. Anche il numero dei decessi ad esse correlate è diminuito, grazie alla maggiore disponibilità delle terapie antiretrovirali. Rispetto ai dati del 2001, le nuove infezioni sono rimaste stabili in: America Latina, Caraibi, Medio Oriente, Nord America, Nord Africa ed Europa occidentale. Va rilevato che l’Asia orientale ha visto declinare del 25% il numero delle nuove infezioni. L’Europa e l’Asia centrale sono le uniche regioni che registrano una prevalenza dell’HIV in crescita, con un incremento del 66% del numero di persone che convivono con il virus (PLHIV, people living with HIV) nel periodo tra il 2001 e il 2009: l’Ucraina e la Federazione Russa sono quelle maggiormente colpite, quest’ultima con 980.000 PLHIV. Secono i dati UNAIDS, UNICEF, WHO, quasi il 97% delle persone colpite dal virus vivono in Paesi a reddito basso e medio. L’Africa sub-sahariana continua ad essere la più gravemente colpita a livello globale, con il 68% delle PLHIV, delle quali il 61% sono donne, e il 72% dei decessi nel 2008. Dei circa 16,6 milioni di minori di 18 anni che sono rimasti orfani a causa dell’AIDS, intorno ai 14,8 milioni vivono in questa regione africana, così come il 92% dei 2,5 milioni di bambini che sono stati colpiti dal virus nel mondo.
Italia
Secondo i dati resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità, i casi di AIDS attribuibili a trasmissione sessuale, etero o omosessuale, sono in aumento e nel 2009 costituivano l’80% delle segnalazioni. L’incidenza della malattia è maggiore al Centro-Nord rispetto al Sud e alle Isole. Il sistema di sorveglianza nazionale dell’infezione da HIV riporta 4,5 nuovi casi ogni 100.000 residenti italiani nel 2009 e 22,2 nuovi casi ogni 100.000 residenti stranieri. Complessivamente, nel nostro Paese sono presenti tra le 143.000 e le 165.000 persone sieropositive, di cui più di 22.000 con AIDS. Uno su quattro, e questo è un dato preoccupante, non sa di aver contratto il virus. L’eta media del contagio è 39 anni per gli uomini e 34 per le donne. Le regioni italiane più colpite sono Liguria, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna. È evidente la persistenza di un gradiente Nord-Sud nella diffusione della malattia nel nostro Paese, come risulta dai tassi di incidenza che sono mediamente più bassi nelle regioni meridionali.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
Alessandro Veronesi
by Infosalute.info, le informazioni sui numeri del virus HIV
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22.07.2011. Mondo
Ogni giorno più di 7.000 individui nel mondo contraggono l’infezione HIV e più di 4.900 muoiono a causa dell’AIDS e delle patologie ad essa correlate: dall’inizio dell’epidemia nel 1981, oltre 60 milioni di persone sono state infettate e circa 30 milioni sono decedute. Alla fine del 2008 le nuove infezioni da HIV hanno registrato un declino del 30% rispetto al picco epidemico del 1996. Anche il numero dei decessi ad esse correlate è diminuito, grazie alla maggiore disponibilità delle terapie antiretrovirali. Rispetto ai dati del 2001, le nuove infezioni sono rimaste stabili in: America Latina, Caraibi, Medio Oriente, Nord America, Nord Africa ed Europa occidentale. Va rilevato che l’Asia orientale ha visto declinare del 25% il numero delle nuove infezioni. L’Europa e l’Asia centrale sono le uniche regioni che registrano una prevalenza dell’HIV in crescita, con un incremento del 66% del numero di persone che convivono con il virus (PLHIV, people living with HIV) nel periodo tra il 2001 e il 2009: l’Ucraina e la Federazione Russa sono quelle maggiormente colpite, quest’ultima con 980.000 PLHIV. Secono i dati UNAIDS, UNICEF, WHO, quasi il 97% delle persone colpite dal virus vivono in Paesi a reddito basso e medio. L’Africa sub-sahariana continua ad essere la più gravemente colpita a livello globale, con il 68% delle PLHIV, delle quali il 61% sono donne, e il 72% dei decessi nel 2008. Dei circa 16,6 milioni di minori di 18 anni che sono rimasti orfani a causa dell’AIDS, intorno ai 14,8 milioni vivono in questa regione africana, così come il 92% dei 2,5 milioni di bambini che sono stati colpiti dal virus nel mondo.
Italia
Secondo i dati resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità, i casi di AIDS attribuibili a trasmissione sessuale, etero o omosessuale, sono in aumento e nel 2009 costituivano l’80% delle segnalazioni. L’incidenza della malattia è maggiore al Centro-Nord rispetto al Sud e alle Isole. Il sistema di sorveglianza nazionale dell’infezione da HIV riporta 4,5 nuovi casi ogni 100.000 residenti italiani nel 2009 e 22,2 nuovi casi ogni 100.000 residenti stranieri. Complessivamente, nel nostro Paese sono presenti tra le 143.000 e le 165.000 persone sieropositive, di cui più di 22.000 con AIDS. Uno su quattro, e questo è un dato preoccupante, non sa di aver contratto il virus. L’eta media del contagio è 39 anni per gli uomini e 34 per le donne. Le regioni italiane più colpite sono Liguria, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna. È evidente la persistenza di un gradiente Nord-Sud nella diffusione della malattia nel nostro Paese, come risulta dai tassi di incidenza che sono mediamente più bassi nelle regioni meridionali.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
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