IAS 2011- La Prep (precisa) da il 92% di possibilita' in meno di infettarsi

Uno studio su volontari ha dimostrato che :
coloro che hanno risposto a più di un cocktail di farmaci antiretrovirali nello studio clinico di prevenzione dell'HIV tra gli uomini gay, hanno un rischio ridotto del 92 per cento di essere infettati dal virus dell'AIDS, e' quanto hanno detto i ricercatori a Roma.

Lo studio e' stato presentato all'ultimo minuto come un "late-breaker", per dare un contributo al forum mondiale sull'AIDS a Roma.
La ricerca ha esaminato un gruppo di uomini che hanno partecipato a un importante processo chiamato iPREX Prevention Study HIV.

L'iPREX parte dall'l'idea che una persona non infetta che prende ogni giorno i farmaci contro l'AIDS poteva essere al riparo dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV), un nuovo approccio chiamato profilassi pre-esposizione, o PREP.

Le conclusioni generali, pubblicato lo scorso novembre, hanno trovato che l'uso di un farmaco chiamato Truvada ha ridotto le infezioni da HIV del 44 per cento rispetto al placebo.
Il nuovo studio ha esaminato un sottogruppo di uomini che avevano le più alte concentrazioni di farmaco nel sangue - una spia che erano stati molto disciplinati a prendere la pillola e che il loro sistema aveva anche assorbiti meglio i farmaci.

In questo gruppo più piccolo, il rischio di trasmissione dell'HIV è stata del 92 per cento inferiore rispetto alle controparti che hanno preso il placebo.

La "PREP è un importante strumento di prevenzione dell'HIV con il potenziale per prevenire un numero significativo di nuove infezioni da HIV", ha detto il direttore dello studio, Robert Grant del Gladstone Institute of Virology and Immunology di San Francisco.
"Questi dati confermano che la PREP è sicura ed efficace negli MSM, una delle popolazioni più colpite dal virus HIV in tutto il mondo," ha detto. Nella terminologia di ricerca sull'AIDS, MSM significa uomini che fanno sesso con gli uomini.

Lo studio è stato condotto tra 2.499 uomini, tra cui 29 donne transgender, tra i 18 e 67 che erano sessualmente attivi con altri uomini, ma non sono stati infettati con HIV.

La ricerca è stata effettuata dal luglio 2007 al dicembre 2009 in Brasile, Ecuador, Perù, Sud Africa, Tailandia e Stati Uniti.

I partecipanti sono stati scelti a caso per prendere una dose giornaliera di Truvada - una combinazione di 200 mg di emtricitabina e 300 mg di tenofovir disoproxil fumarato - o un placebo.
Un totale di 100 infezioni da HIV sono stati registrati tra i partecipanti durante i quasi tre anni di studio clinico.

Di questi, 36 sono stati registrati tra il gruppo di 1.251 Truvada e 64 tra i 1.248 nel gruppo placebo, dimostrando che il farmaco riduce il rischio di infezione del 43,8 per cento.

Testato tra gli eterosessuali, la PREP ha mostrato una riduzione del rischio di infezione fino al 73 per cento, secondo gli studi presentati a Roma.