Successi e fallimenti di 30 anni di ricerca sull'HIV/AIDS
Successi e fallimenti di 30 anni di ricerca sull'HIV/AIDS
E' difficile puntare il dito sul perche', quasi esattamente tre decenni dopo che e' stato riportato il primo caso di AIDS, c'e´ora una generale sensazione nella comunita' scientifica che si stiano facendo dei grossi passi avanti nei vaccini per l'AIDS,nei trattamenti e nella prevenzione. Non e' solo che grandi finanzieri come Bill & melinda Gates Foundation stanno contribuendo con milioni all'eradicazione dell'HIV (anche se certamente aiuta). E' che i 30 anni spesi a comprendere il virus che causa l'AIDS stanno alla fine avendo un senso in un modo coerente.
Passi avanti in genetica, somministrazione di farmaci, vaccini, modelli su computere altre disparate discipline stanno tutti convergendo sul loro obiettivo. Persino recenti fallimenti sui vaccini hanno aperto nuove vie di indagine.
"Questo e' un momento cruciale nella ricerca sui vaccini" ha detto recentemente a Reuters Alan Bernstein, direttore esecutivo del Global HIV Vaccine Enterprise. "Gli ultimi cinque anni sono stati il periodo piu' ricco nella ricerca sull'HIV, dal momento in cui e' cominciata l'epidemia. La questione...ora e' come dobbiamo basarci su questi avanzamenti scientifici?" Ha aggiunto che la collaborazione incrociata fra gli scienziati delle diverse discipline e' stata cruciale.
Molto lavoro dev'essere ancora fatto per liberare il mondo da questa moderna piaga che e' costata cosi'tante vite, ma sembra che con rinnovata attenzione, la ricerca sull'AIDS si sta muovendo. Con i farmaci antiretrovirali in combinazione come trattamento e possibile prevenzione, e una rinvigorita ricerca sui vaccini, e' possibile che l'HIV/AIDS possa seguire la strada del vaiolo nella polvere della storia.
I vaccini "mosaico"
L'HIV, il virus che causa l'AIDS ha una frustrante capacita' di evolvere rapidamente. Pensate a tutti quei film di fantascienza dove una specie di intelligenza artificiale fuori controllo sembra essere sconfitta al principio, per poi tornare piu' forte e si adatta alle armi usate contro di lei.Questo e' quello che fa l'HIV, e come frustra e inganna quelli che pensano di aver scoperto una singola arma da usare contro di esso.
La risposta, allora. e' che non c'e´una singola arma che possa essere usata contro l'HIV. Ed e' dove l'attuale ricerca sul vaccino ci sta portando. La prossima generazione di vaccini sono conosciuti come "mosaici". Essi sono composti da molti gruppi di sequenze sintetiche
di proteine generate al computer che possono stimolare il sistema immunitario a rispondere ad una varieta' di ceppi. Tali vaccini hanno avuto successo in studi sugli animali, e nuovi trials testeranno il concetto di mosaico e potrebbero condurre alla prossima generazione di candidati vaccini HIV
Un nuovo consorzio, finanziato in parte dalla fondazione Bill & Melinda Gates, sta cercando un vaccino Mosaico, sperando di lanciare trials sul finire del 2012.
Il Trial
Il solo trial su vaccino che chi segue gli sviluppi sull'HIV riferisce come successo e' comunemente conosciuto come il "Thai Trial". E' stato un trial su vaccino in Thailandia consociuto come RV 144 che e' cominciato nel 2003 ed e' terminato nel 2006, con risultati riportati nel 2009. Coloro che hanno ricevuto il vaccino hanno visto una caduta dell'infezione HIV del 31% in comparazione a quelli che hanno ricevuto il placebo, spingendo molti a dichiarare l'RV 144 come il primo vaccino a dare prova a sostegno del fatto di aver diminuito il rischio di contrarre l'HIV.
Il primo vaccino e' stato ALVAC-HIV che consisteva di un vettore virale di versioni geneticamente fabbricate di tre geni HIV (env, gag e pro). E' stato prodotto da Sanofi Pasteur.Il rinforzo del vaccino e' stato prodotto da Genetech sotto licenza e permesso di Vax Gen.
L'approccio del trial e' conosciuto come "rinforzo primario" che e' essenzialmente la somministrazione di un tipo di vaccino seguito da un secondo tipo. L'idea e' di amplificare le risposte immunitarie al virus.
Il Trial Thai e' stato accuratamente studiato come modello per lo sviluppo futuro di un vaccino finale.
Crucell
Basandosi sui risultati incoraggianti del trial Thai, Crucell sta riunendo un gruppo di collaboratori per sviluppare il primo vaccino di combinazione con rinforzo primario. Lavorando con ricercatori dell'Harvard University Beth Israel Deaconess Medical School e il Ragon Institute, il Dutch biotech pianifica di mescolare il suo vaccino con un candidato dell'International AIDS Vaccine Initiative nell'approccio di primo-rinforzo. Gli investigatori tracceranno la sicurezza del vaccino come pure la sua capacita' di provocare una risposta immunitaria fra volontari sani.
Se la Fase I del trial ha successo Crucell dice che possono proseguire con i piani per montare uno studio per una Fase IIb proof-of- concept. Il lavoro di ricerca e' sostenuto dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases. Potrebbe essere stato il lavoro di Crucell sul vaccino per l'AIDS che ha convinto la Jonson e Jonson a voler comprare Crucell, in parte per rinforzare il suo programma sui vaccini.
(continua..)
Passi avanti in genetica, somministrazione di farmaci, vaccini, modelli su computere altre disparate discipline stanno tutti convergendo sul loro obiettivo. Persino recenti fallimenti sui vaccini hanno aperto nuove vie di indagine.
"Questo e' un momento cruciale nella ricerca sui vaccini" ha detto recentemente a Reuters Alan Bernstein, direttore esecutivo del Global HIV Vaccine Enterprise. "Gli ultimi cinque anni sono stati il periodo piu' ricco nella ricerca sull'HIV, dal momento in cui e' cominciata l'epidemia. La questione...ora e' come dobbiamo basarci su questi avanzamenti scientifici?" Ha aggiunto che la collaborazione incrociata fra gli scienziati delle diverse discipline e' stata cruciale.
Molto lavoro dev'essere ancora fatto per liberare il mondo da questa moderna piaga che e' costata cosi'tante vite, ma sembra che con rinnovata attenzione, la ricerca sull'AIDS si sta muovendo. Con i farmaci antiretrovirali in combinazione come trattamento e possibile prevenzione, e una rinvigorita ricerca sui vaccini, e' possibile che l'HIV/AIDS possa seguire la strada del vaiolo nella polvere della storia.
I vaccini "mosaico"
L'HIV, il virus che causa l'AIDS ha una frustrante capacita' di evolvere rapidamente. Pensate a tutti quei film di fantascienza dove una specie di intelligenza artificiale fuori controllo sembra essere sconfitta al principio, per poi tornare piu' forte e si adatta alle armi usate contro di lei.Questo e' quello che fa l'HIV, e come frustra e inganna quelli che pensano di aver scoperto una singola arma da usare contro di esso.
La risposta, allora. e' che non c'e´una singola arma che possa essere usata contro l'HIV. Ed e' dove l'attuale ricerca sul vaccino ci sta portando. La prossima generazione di vaccini sono conosciuti come "mosaici". Essi sono composti da molti gruppi di sequenze sintetiche
di proteine generate al computer che possono stimolare il sistema immunitario a rispondere ad una varieta' di ceppi. Tali vaccini hanno avuto successo in studi sugli animali, e nuovi trials testeranno il concetto di mosaico e potrebbero condurre alla prossima generazione di candidati vaccini HIV
Un nuovo consorzio, finanziato in parte dalla fondazione Bill & Melinda Gates, sta cercando un vaccino Mosaico, sperando di lanciare trials sul finire del 2012.
Il Trial
Il solo trial su vaccino che chi segue gli sviluppi sull'HIV riferisce come successo e' comunemente conosciuto come il "Thai Trial". E' stato un trial su vaccino in Thailandia consociuto come RV 144 che e' cominciato nel 2003 ed e' terminato nel 2006, con risultati riportati nel 2009. Coloro che hanno ricevuto il vaccino hanno visto una caduta dell'infezione HIV del 31% in comparazione a quelli che hanno ricevuto il placebo, spingendo molti a dichiarare l'RV 144 come il primo vaccino a dare prova a sostegno del fatto di aver diminuito il rischio di contrarre l'HIV.
Il primo vaccino e' stato ALVAC-HIV che consisteva di un vettore virale di versioni geneticamente fabbricate di tre geni HIV (env, gag e pro). E' stato prodotto da Sanofi Pasteur.Il rinforzo del vaccino e' stato prodotto da Genetech sotto licenza e permesso di Vax Gen.
L'approccio del trial e' conosciuto come "rinforzo primario" che e' essenzialmente la somministrazione di un tipo di vaccino seguito da un secondo tipo. L'idea e' di amplificare le risposte immunitarie al virus.
Il Trial Thai e' stato accuratamente studiato come modello per lo sviluppo futuro di un vaccino finale.
Crucell
Basandosi sui risultati incoraggianti del trial Thai, Crucell sta riunendo un gruppo di collaboratori per sviluppare il primo vaccino di combinazione con rinforzo primario. Lavorando con ricercatori dell'Harvard University Beth Israel Deaconess Medical School e il Ragon Institute, il Dutch biotech pianifica di mescolare il suo vaccino con un candidato dell'International AIDS Vaccine Initiative nell'approccio di primo-rinforzo. Gli investigatori tracceranno la sicurezza del vaccino come pure la sua capacita' di provocare una risposta immunitaria fra volontari sani.
Se la Fase I del trial ha successo Crucell dice che possono proseguire con i piani per montare uno studio per una Fase IIb proof-of- concept. Il lavoro di ricerca e' sostenuto dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases. Potrebbe essere stato il lavoro di Crucell sul vaccino per l'AIDS che ha convinto la Jonson e Jonson a voler comprare Crucell, in parte per rinforzare il suo programma sui vaccini.
(continua..)
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
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