Hiv Aids: Ensoli, fondi permettendo vaccino entro 3-4 anni
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Hiv Aids: Ensoli, fondi permettendo vaccino entro 3-4 anni
Il viaggio del vaccino italiano contro l'Hiv-Aids prosegue spedito.
E "fondi permettendo", potrebbe essere pronto per il debutto sul mercato "nel giro di 3-4 anni".
E' cauta ma ottimista Barbara Ensoli, la 'mamma' del vaccino terapeutico made in Italy.
"Abbiamo finito tutti gli arruolamenti per la fase II in Italia, con 168 pazienti reclutati - spiega oggi a Milano all'Adnkronos Salute, a margine della cerimonia di premiazione dei 16 giovani ricercatori selezionati per la prima edizione del Gilead Fellowship Program - e i risultati sono molto buoni.
Non vediamo ancora necessità di un 'boost' (richiamo) terapeutico e abbiamo superato le 100 settimane di follow up".
La sperimentazione si muove su due fronti, l'Italia e il Sudafrica: "Stiamo iniziando adesso un trial di 200 persone in Sudafrica, sempre di fase II", annuncia, e sempre su pazienti infettati da Hiv e trattati con terapia antiretrovirale, e "speriamo proprio di ottenere gli stessi risultati. Fondi permettendo.
Perché questo è sempre il problema maggiore. Quello che vorremmo fare adesso è completare le fasi II e passare a una fase III che vorrebbe essere registrativa, in maniera che il vaccino possa essere poi commercializzato e andare ai pazienti". "Fondi permettendo", ripete ancora Ensoli, che dirige il Centro nazionale Aids dell'Istituto superiore di sanità (Iss) ed è vicepresidente della Commissione nazionale per la lotta contro l'Aids.
"In questo momento - commenta riferendosi alla situazione generale degli scienziati del Belpaese - non è che ci siano molte prospettive. La ricerca oggi in Italia non viene finanziata. E' importante per la scienza e i ricercatori che non sia bloccato tutto, che si possa andare avanti".
E tornando alle sue sperimentazioni sul vaccino, la ricercatrice precisa: "Noi per quest'anno possiamo pagare i conti, come si suol dire. Per il prossimo anno ci sono i soliti punti interrogativi. Come succede ogni volta, ad ogni step principale". "Questa - assicura Ensoli - è la cosa più stressante e faticosa: cercare sempre i fondi per poter andare avanti, quando la nostra missione è quella di curare la gente, fondamentalmente la gente povera, a cui tutti quanti dovremmo cercare di dare una mano".
Il vaccino di Ensoli, strategico per popolazioni, come quella africana, flagellate dall'Aids, "avrà certamente un prezzo calmierato. I poveri non pagano - dice sorridente - Ci sono molti modi per fare una cosa simile, già si fa con gli altri vaccini e per i farmaci in genere. I 'ricchi' pagano a prezzo pieno e i Paesi poveri, a seconda del loro livello economico, o non pagano niente oppure ottengono prezzi molto inferiori".
Ensoli non nasconde la soddisfazione per la direzione presa dal suo lavoro di ricerca: "I risultati - continua - stanno confermando le nostre aspettative, anzi si stanno rivelando anche migliori. Quando uscirà il paper ne parleremo".
Il traguardo più importante, riflette, sarà il debutto fra i malati: "Per il vaccino terapeutico in 3-4 anni potremmo completare l'iter", conclude. Prossima sfida: un vaccino in grado di prevenire l'Aids.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
E "fondi permettendo", potrebbe essere pronto per il debutto sul mercato "nel giro di 3-4 anni".
E' cauta ma ottimista Barbara Ensoli, la 'mamma' del vaccino terapeutico made in Italy.
"Abbiamo finito tutti gli arruolamenti per la fase II in Italia, con 168 pazienti reclutati - spiega oggi a Milano all'Adnkronos Salute, a margine della cerimonia di premiazione dei 16 giovani ricercatori selezionati per la prima edizione del Gilead Fellowship Program - e i risultati sono molto buoni.
Non vediamo ancora necessità di un 'boost' (richiamo) terapeutico e abbiamo superato le 100 settimane di follow up".
La sperimentazione si muove su due fronti, l'Italia e il Sudafrica: "Stiamo iniziando adesso un trial di 200 persone in Sudafrica, sempre di fase II", annuncia, e sempre su pazienti infettati da Hiv e trattati con terapia antiretrovirale, e "speriamo proprio di ottenere gli stessi risultati. Fondi permettendo.
Perché questo è sempre il problema maggiore. Quello che vorremmo fare adesso è completare le fasi II e passare a una fase III che vorrebbe essere registrativa, in maniera che il vaccino possa essere poi commercializzato e andare ai pazienti". "Fondi permettendo", ripete ancora Ensoli, che dirige il Centro nazionale Aids dell'Istituto superiore di sanità (Iss) ed è vicepresidente della Commissione nazionale per la lotta contro l'Aids.
"In questo momento - commenta riferendosi alla situazione generale degli scienziati del Belpaese - non è che ci siano molte prospettive. La ricerca oggi in Italia non viene finanziata. E' importante per la scienza e i ricercatori che non sia bloccato tutto, che si possa andare avanti".
E tornando alle sue sperimentazioni sul vaccino, la ricercatrice precisa: "Noi per quest'anno possiamo pagare i conti, come si suol dire. Per il prossimo anno ci sono i soliti punti interrogativi. Come succede ogni volta, ad ogni step principale". "Questa - assicura Ensoli - è la cosa più stressante e faticosa: cercare sempre i fondi per poter andare avanti, quando la nostra missione è quella di curare la gente, fondamentalmente la gente povera, a cui tutti quanti dovremmo cercare di dare una mano".
Il vaccino di Ensoli, strategico per popolazioni, come quella africana, flagellate dall'Aids, "avrà certamente un prezzo calmierato. I poveri non pagano - dice sorridente - Ci sono molti modi per fare una cosa simile, già si fa con gli altri vaccini e per i farmaci in genere. I 'ricchi' pagano a prezzo pieno e i Paesi poveri, a seconda del loro livello economico, o non pagano niente oppure ottengono prezzi molto inferiori".
Ensoli non nasconde la soddisfazione per la direzione presa dal suo lavoro di ricerca: "I risultati - continua - stanno confermando le nostre aspettative, anzi si stanno rivelando anche migliori. Quando uscirà il paper ne parleremo".
Il traguardo più importante, riflette, sarà il debutto fra i malati: "Per il vaccino terapeutico in 3-4 anni potremmo completare l'iter", conclude. Prossima sfida: un vaccino in grado di prevenire l'Aids.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Hiv Aids: Ensoli, fondi permettendo vaccino entro 3-4 anni
mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i suoi detrattori
ho sentito cose ignobili sull'altro forum...per coerenza personale chi l'ha ingiuriata pesantemente ( non parlo di chi semplicemente era frustrato per i tempi sempre più lunghi ma di chi ha fatto accuse precise) dovrebbe rifiutare il suo vaccino.
ma la coerenza si sa....
ho sentito cose ignobili sull'altro forum...per coerenza personale chi l'ha ingiuriata pesantemente ( non parlo di chi semplicemente era frustrato per i tempi sempre più lunghi ma di chi ha fatto accuse precise) dovrebbe rifiutare il suo vaccino.
ma la coerenza si sa....
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Hiv Aids: Ensoli, fondi permettendo vaccino entro 3-4 anni
juzz ha scritto:mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i suoi detrattori
ho sentito cose ignobili sull'altro forum...per coerenza personale chi l'ha ingiuriata pesantemente ( non parlo di chi semplicemente era frustrato per i tempi sempre più lunghi ma di chi ha fatto accuse precise) dovrebbe rifiutare il suo vaccino.
ma la coerenza si sa....
Non leggo piu da un anno l'altro forum se mi fai un rissunto sulle "cose ignobili" te ne sarei grato cosi mi aggiorno..
Cmq da quanto scrivi mi sembra che non sia cambiato nulla di la'..
Tra l'altro ci stanno andando pesante: in molti mi hanno scritto di post "antisemiti" contro gli ebrei, che poco c'entrano con l'Hiv, (dandomi anche i link), ma non credo sia opportuno citare qui..
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Hiv Aids: Ensoli, fondi permettendo vaccino entro 3-4 anni
addririttura...mamma mia....
le cose ignobili sono sempre le solite...dicono che la Ensoli vuole solo farsi i soldi ....
ma a me sembra che per farsi i soldi basta decidere di specializzarsi in odontoiatria e aprire una bella clinica dentistica... cosa completamente diversa è studiare il virus dell'hiv per tutta la vita per aiutare anche i paesi poveri.
Nell'ultima intervista ha sottolineato come il prezzo del vaccino per i poveri della terra dovrà essere basso se non bassissimo.
Alla faccia del fare soldi.
le cose ignobili sono sempre le solite...dicono che la Ensoli vuole solo farsi i soldi ....
ma a me sembra che per farsi i soldi basta decidere di specializzarsi in odontoiatria e aprire una bella clinica dentistica... cosa completamente diversa è studiare il virus dell'hiv per tutta la vita per aiutare anche i paesi poveri.
Nell'ultima intervista ha sottolineato come il prezzo del vaccino per i poveri della terra dovrà essere basso se non bassissimo.
Alla faccia del fare soldi.
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Argomenti simili
» Vaccino anti TAT Barbara Ensoli
» 2008, July 2- "AIDS, il vaccino su cui contiamo" B. Ensoli
» Ensoli e vaccino
» Vaccino Italiano Ensoli
» Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
» 2008, July 2- "AIDS, il vaccino su cui contiamo" B. Ensoli
» Ensoli e vaccino
» Vaccino Italiano Ensoli
» Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|